Archimede con gli specchi ursori
Il dipinto rappresenta lo scienziato siracusano Archimede nell’atto di utilizzare gli specchi ustori di propria invenzione al fine di distruggere le navi romane.
Il dipinto rappresenta lo scienziato siracusano Archimede nell’atto di utilizzare gli specchi ustori di propria invenzione al fine di distruggere le navi romane.
Il dipinto rappresenta la moneta siracusana realizzata dallo scultore Eveneto per commemorare la vittoria della flotta siracusana su quella ateniese all’Assinaros nel 413 a.C.. Su di essa è rappresentata la Ninfa Aretusa fra quattro delfini.
Il dipinto rappresenta la Venere Anadiomene (che sorge dal mare), detta anche Venere Landolina dal nome dell’archeologo che la dissotterrò nel 1804. E’ una copia romana di un originale greco.
Il dipinto rappresenta il famoso teatro greco di Siracusa, immerso nella sua suggestiva cornice. Il teatro viene ancora oggi adibito alla rappresentazione degli spettacoli classici.
Il dipinto rappresenta il prospetto della Basilica di San Giovanni alle Catacombe, così chiamata perché sorge sulle rovine di alcune catacombe della prima epoca di persecuzioni cristiane.
Il dipinto rappresenta quanto resta del più maestoso tempio greco di Siracusa il basamento e le due colonne.
Il dipinto rappresenta l’Orecchio di Dionisio, la prigione scavata nella roccia per volere del tiranno siracusano. La particolare configurazione interna della grotta permetteva di ascoltare le conversazioni dei prigionieri politici.
Il dipinto rappresenta la fonte Aretusa, specchio d’acqua che la leggenda vuole sia la Ninfa Aretusa tramutata dagli Dei per non sposare Alfeo, il quale a sua volta si tramutò in fiume per rimanere unito a lei per l’eternità.
Il dipinto rappresenta la fonte da cui nasce il Fiume Ciane, luogo in cui cresce la colonia di piante di papiro più grande d’Europa.
Il dipinto rappresenta un tipico carretto siciliano con il cavallo bardato ed il suo conducente.
Il dipinto rappresenta il Duomo, la Cattedrale di Siracusa, che un tempo era un tempio greco dedicato alla Dea Atena.
Il dipinto rappresenta un tipico balcone barocco dell’Isola di Ortigia (antico centro storico di Siracusa).
Il dipinto rappresenta un cortile tra i più tipici dell’Isola di Ortigia (antico centro storico di Siracusa).
Il dipinto, realizzato a mano su carta papiro, rappresenta Il Castello Maniace, costruito in epoca bizantina, si trova nella estremità dell’isola di Ortigia che chiude il porto grande di Siracusa, oggi è sede di spettacoli ed eventi culturali. Nel 2009 ospitò il meeting del G8 Ambiente.
Il dipinto rappresenta un tipico scorcio dell’isola di Ortigia (antico centro storico di Siracusa), riprodotto anche nei suoi colori.
Costo riproduzioni:
– cm. 40×30 stampati: € 160,00 – dipinti: € 300,00
– cm. 30×20 stampati: € 90,00 – dipinti: € 200,00
– cm. 25×25 stampati: € 90,00 – dipinti: € 200,00
– cm. 20×15 stampati: € 60,00 – dipinti: € 150,00
– cm. 15×10 stampati: € 30,00 – dipinti: € 100,00
Soggetti a Richiesta.
Possono essere stampati su carta papiro immagini di ogni tipo, foto comprese, come da file fornito dal cliente.
Quotazioni da concordare secondo la richiesta.
Tutta la produzione della carta è esclusivamente manuale, realizzata con piante siracusane di Cyperus Papyrus e manifattura locale.
I dipinti sono vidimati a secco, inseriti in una elegante cartella nera e corredati da certificato di garanzia.
Ordine minimo Euro 200,00.
I prezzi si intendono al netto di spese di spedizione.
Modalità di pagamento: 50% all’ordine, 50% alla consegna.
Abbuono del 10% per ordini superiori ad € 1.000,00 (IVA e spese di spedizione escluse).
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